L’idea di Progresso elevata al rango di una nuova religione

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Ciò che contraddistingue la civiltà moderna non è la Rivoluzione scientifica o quella industriale, non sono le nuove frontiere della genetica né l’uso massiccio della tecnologia, ma l’idea di Progresso elevata al rango di una nuova religione; tutto il resto non è che manifestazione particolare di questo punto essenziale.

Ora, una religione del Progresso, per diventare una religione capace di sostituire la vecchia – o, almeno, per tentare di farlo – deve basarsi non sull’idea di un progresso storico, ma di un Progresso metafisico, cioè illimitato e assoluto: tale che nessuna sua manifestazione storica possa esaurirlo o rivelarlo completamente.

Ebbene, le conseguenze fondamentali di un simile culto sono due: il disincanto del mondo e la sostituzione degli scopi ai valori.

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Per recuperare il senso del divino, il cristianesimo ormai serve a poco

ll Natale non fa tutti più buoni: fa tutti più vuoti. Il cristiano che fa shopping di regali e strenne natalizie rappresenta un caso di sdoppiamento della personalità: in tutta buona fede crede che Gesù nacque figlio di Dio a Betlemme, segnando in una stalla lo spartiacque decisivo della storia umana; contemporaneamente, è perfettamente cosciente che tale evento non condiziona la sua vita reale, in quanto l’epoca moderna, disincantata e secolarizzata, è scristianizzata. Siccome l’economia tende a inglobare ogni forma di espressione umana, quegli appuntamenti che nonostante tutto mantengono in vita una sia pur debole fiammella di fede ultraterrena si trasformano in orge di bancomat e scontrini.

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La sensualità e l’erotismo sono un ostacolo sulla via del risveglio spirituale?

Il sesso è una forza potente della natura.
Come tutte le potenti forze naturali, non ha senso domandarsi se sia positiva o negativa: una domanda del genere è terribilmente antropocentrica. Non ha senso domandarsi se le maree siano benefiche o no; anche se l’uomo, legittimamente, ha sempre cercato di volgere a proprio vantaggio le forze della natura, o almeno di porsi al riparo da esse.
Che poi egli sia andato molto al di là di un tale atteggiamento, ed abbia preteso di assoggettare e dominare la natura da padrone assoluto, questo è un altro discorso; e, ovviamente, egli ne sta ora pagando amaramente il fio.
D’altra parte, è evidente che l’uomo non potrà mai superare del tutto una visione del mondo di tipo antropocentrico; sarebbe domandargli troppo: come potrebbe non sentire e non pensare più da essere umano, se di fatto è tale?
E l’uomo, lo sappiamo, non è SOLTANTO natura; egli è ANCHE natura. Dal momento in cui riflette e si stupisce della propria situazione nel mondo, va oltre la natura e diviene qualche cosa d’altro: una creatura essenzialmente spirituale, conscia di avere dei diritti e dei doveri, verso se stessa oltre che verso gli altri.
Pertanto è lecito chiedersi se, nell’uomo – e non, per esempio, negli animali – la forza sessuale svolga una funzione prevalentemente positiva o negativa, sempre dal punto di vista che a noi qui interessa: vale a dire quello del suo risveglio interiore, della sua evoluzione e del suo perfezionamento spirituali.
Esistono, al riguardo (e semplificando alquanto il discorso) due fondamentali scuole di pensiero: quella ottimista e quella pessimista.
La scuola ottimista, presente in molte culture tradizionali e sciamaniche, nelle civiltà antiche (Grecia compresa), nel Brahmanesimo, nel Taoismo e nella versione tantrica del Buddhismo – ci limitiamo a citare le principali – ritiene che le energie sessuali, non che un impedimento o un ostacolo, siano, o quanto meno siano suscettibili di divenire, un prezioso strumento per facilitare l’illuminazione, per portare l’anima nell’orbita dell’Assoluto e del’Incondizionato, insomma per farla uscire dai suoi ristretti confini ordinari e per liberarla dai grossolani condizionamenti dovuti all’ignoranza e alle passioni disordinate.

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La linea di catastrofe ( 2 )

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Questo è il seguito del post di ieri , oggi analizzerò le altre tre linee di catastrofe.

5) Quinta linea di catastrofe: l’ascesa dei fanatismi integralisti religiosi.principalmente l’islam ma non solo, dal momento che a breve inizieranno anche i politeisti indiani Il sorgere improvviso dell’islam radicale è il contraccolpo degli eccessi cosmopoliti della modernità, che ha voluto imporre al mondo intero il modello individualismo ateo,il culto del mercato , la despiritualizzazione dei valori e la dittatura del mercato ( perfino il comunismo in parte è responsabile di questo) e la dittatura dello spettacolo.Per reazione a questa aggressione , l’ islam si è radicalizzato ridiventando allo stesso tempo dominatore e conquistatore , conformemente alla sua tradizione. Globalmente il numero di coloro che lo praticano è in costante aumento , laddove il Cristianesimo , che ha perduto ogni aggressività proselitista , declina perfino nella america del Sud e nell’africa nera——- in seguito a quel suicidio che fu il Concilio Vaticano secondo, La più COLLOSSALE GAFFE teologica nella storia delle religioni. A dispetto dei dinieghi rassicuranti pronunciati dai media occidentali , l’islam radicale si propaga ovunque come un incendio e minacci sempre di più nuovi paesi : Marocco, Tunisia, Egitto, Turchia, Pakistan,Indonesia eccetera. Conseguenze : guerre civili inevitabili nei paesi a doppia religiosità come India.; scontri in Europa soprattutto  Francia –Gran  Bretagna—dove l’islam rischia di divenire nel giro di una decina d’anni la prima religione praticata;moltiplicazioni delle crisi internazionali coinvolgenti gli stati islamici , alcuni dei quali già detengono armi nucleari .A questo proposito , occorre denunciare la scempiaggine di quanti credono nella possibilità di un islam occidentalizzato rispettoso della laicità repubblicana Invece e’ impossibile , perché l’islam è sostanzialmente e per sua stessa natura teocratico , e rifiuta l’idea di laicità. Il conflitto sembra inevitabile , fuori dall’Europa è già in atto, e ben presto lo sarà al suo interno.

 

 

 

 

 

 

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Celestiali assenze

La società, essendo un’organizzazione senz’anima , non puo’ tollerare fenomeni di autorità, ma puo’ permettere piu’ o meno miseri esercizi di potere , e per fare supportare ai propri sara_dal_pont__la_stanza_del_l_astronomosudditi l’inconbenza di tali esercizi senza la presenza di un Dio si e’ inventata letteralmente, una forma sincretica di spiritualità sedativa che va sotto il nome di New A ge.  A questo punto qualcuno potrebbe obbiettare, che lo spirito che ha fatto generare la ,N.A. non sia differente da quello che ha dato origine alla antica gnosi. Certamente la gnosi nasceva come ricerca di un sincretismo onnicomprensivo proprio nei primi secoli del cristianesimo,altrettanto sicuramnete le innumerevoli sette fondate danno un senso di similitudine con gli attuali indirizzi , pero’ ci sono delledistinzioni nette che danno l’idea delle profondita’ della prima  e della superficialitaà della seconda. Basta una definizione per d’arne l’idea della differenza:

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Spigolature

«Il Cristianesimo dice esattamente questo, amare tutti gli uomini. Impossibile. Allo stesso tempo è assolutamente vero che è necessario amare. Ma prima bisogna essere, solo dopo si può amare. Sfortunatamente, col passare del tempo, i moderni Cristiani hanno adottato la seconda metà, amare, ed hanno perso di vista la prima, la religione che avrebbe dovuto precederla. Sarebbe stupido da parte di Dio chiedere all’uomo ciò che questi non può dare.

Ciò che è necessario è la coscienza. Noi non insegniamo la morale. Insegniamo come si può trovare la coscienza. Alla gente non piace sentirselo dire. Dicono che non abbiamo amore, solo perché non incoraggiamo la debolezza e l’ipocrisia ma, al contrario, rimuoviamo tutte le maschere. Chi desidera la verità non parlerà mai di amore o di cristianesimo, perché sa quanto ne è lontano.”10