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Street-Sweeper-Social-ClubSTREET SWEEPER SOCIAL CLUB
Cooking Vinyl/Edel

A volte mi viene il sospetto di essere diventato troppo cinico invecchiando. È che se sei in giro da tanto hai già visto accadere e ascoltato più o meno tutto. Ci fu un tempo, i primi ’90, in cui il funk-metal, altrimenti detto crossover, era una faccenda discretamente eccitante. Meglio crossover come definizione, perché se a incontrarsi erano principalmente funk e metal era spesso l’hip hop a officiare la cerimonia, magari convocando a testimoni dal blues al country, dall’errebì alla psichedelia. Però già allora sorgeva ogni tanto il dubbio che una musica sulla carta un non plus ultra di fisicità venisse assai più dalla testa che dalle viscere. Roba finto-nuova, in realtà nata vecchia. Figurarsi oggi! Street Sweeper Social Club sono principalmente Tom Morello, già chitarrista con Rage Against The Machine e Audioslave, e Boots Riley, rapper proveniente da The Coup. Al debutto insieme, mettono in fila undici canzoni che sono sempre la stessa per trentanove minuti fra i più lunghi di cui io abbia memoria. Può pure darsi che abbiano successo, siccome, 1), al mercato del capitalismo l’articolo “rivoluzione” tira sempre e, 2), sono tagliati su misura per un pubblico che a inizio ’90 andava all’asilo. Sarei io quello cinico? Non abbastanza.

Eddy Cilìa / °°