Il colpo di stato di banche e governi. L’attacco alla democrazia in Europa

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Il lavoro precede il capitale e non dipende da esso!” Come una dichiarazione di guerra questa frase, semplice ma “letale”, dal giorno in cui fu pronunciata ha provocato vittime e catastrofi. Un semplice pensiero di un politico in uno stato che stava scegliendo la strada da percorrere per arrivare allo scopo per cui era nato. L’uomo era il Presidente USA Lincoln, l’anno il 1861 e l’occasione era la richiesta al Congresso di emettere moneta “gratis” e non più agganciata al sistema bancario al quale riconoscere un agio di emissione. Soluzione semplice al secolare e vampirizzante “signoraggio bancario”. Oggi però gli USA sono il maggior debitore mondiale verso le banche.

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